E’ con grandissimo dispiacere che ci troviamo a dover parlare di una tragedia che ci colpisce in modo assolutamente inaspettato, lunedì scorso abbiamo appreso la notizia della morte improvvisa di Katrin Weiss.
Giunse a Volterra per la prima volta nel 1998 con il gruppo di giovani artigiani tedeschi che da Stoccarda parteciparono alla prima edizione del Progetto Europeo “Leonardo da Vinci”, così allora si chiamava prima che diventasse nel 2016 “Erasmus Plus”, per eseguire i lavori finalizzati al recupero di Villa Giardino. Con Volterra è stato amore a prima vista, le piacevano la città e la gente, l’atmosfera che respirava nelle nostre piazze e strade, una armonia che la faceva sentire a casa. E questo suo amore è stato completamente ricambiato, fin da subito; nel corso degli anni aveva allargato moltissimo la cerchia delle persone che la conoscevano e sempre con maggiore frequenza veniva in quella che, non mancava di indicare come la sua città preferita.
Non era difficile incontrarla nelle vie cittadine e sentirsi chiamare con quel suo accento inconfondibile sempre per nome, non sbagliava mai, perché tutti quelli che conosceva erano egualmente importanti. Frequentemente, durante le sue visite, soggiornava presso “Il Vile” la casa degli Amici della Natura, quella che era stata la sua prima casa durante i tre mesi del “Progetto Leonardo” che l’aveva vista protagonista insieme ad altri giovani artigiani.
Ci piace ricordarla in quella che, purtroppo, sarebbe stata la sua ultima visita a pre3sso di noi quando si presentò in sella ad una moto con la quale aveva fatto l’intero viaggio dalla Germania, entusiasta di questa nuova esperienza. Katrin, o meglio Caterina Bianchi come spesso amava chiamarsi non ha mai dimenticato quel filo rosso ideale che la legava ai Progetti Europei che si susseguivano di anno in anno e capitava di vederla arrivare, anche solo per un saluto alla delegazione italiana, ai suoi amici del G.I.A.N. e di Villa Palagione durante gli incontri per la sottoscrizione dei Progetti a Stoccarda.
Tantissime sono state le occasioni durante le quali abbiamo avuto modo di confrontarci con lei, di aggiornarci sulle novità intercorse tra un incontro e l’altro, sempre sorridente e positiva si sentiva cittadina del mondo, tutte le porte erano sempre aperte per lei. Oggi a distanza di qualche giorno dalla notizia facciamo ancora fatica a credere a quanto è successo, anche se purtroppo è vero.
Molto spesso come partners del Progetto “Leonardo da Vinci” prima e di quello “Erasmus plus” poi abbiamo gioito per il formarsi di famiglie tra i quasi 400 giovani che hanno partecipato alle diverse edizioni, in alcuni casi anche per festeggiare l’arrivo di Leonardini o Erasmini di seconda generazione, oggi invece ci troviamo a ricordare una persona che ha lasciato un segno distintivo in chi l’ha conosciuta e frequentata; vogliamo con questo ricordarla come era, sorridente e festosa, una grande ed appassionata estimatrice della Città di Volterra, del calore e dell’amicizia dei suoi abitanti, noi da parte nostra non potremo mai dimenticarla.
Su una delle pareti della sala da pranzo de “Il Vile” campeggiano le foto dei diversi gruppi tra i quali quella del 1998, un modo per continuare ad averla tra noi… Troppo presto Caterina … Ciao….