Scopri il turismo sostenibile: principi da seguire in viaggio
Oggi giornata di relax! Dopo l’escursione di questi giorni, abbiamo deciso di riposarci fuori in giardino, all’ombra delle verdi chiome leggendo un po’. Ho preso dalla piccola libreria della casa per ferie degli Amici della Natura di Volterra un testo che parla proprio del tipo di vacanza legata al turismo sostenibile a Volterra che stiamo facendo io e Cassian.
Già dalle prime righe noto che ha un tono divertente, con qualche battuta scherzosa. Così decisi di sdraiarmi lungo il dolce pendio che porta ai giochi esterni per i bambini e mi immergo nella lettura…
Se pensi che il turismo sostenibile e responsabile sia solo per hippy con sandali e baffi folti preparati a ricrederti! Immagina un viaggio dove il tuo impatto ambientale è così basso che anche gli insetti sono pronti ad applaudirti… Ma cos’è e perché ne sentiamo tanto parlare? È una vacanza eco-friendly che non ti fa rinunciare al souvenir kitsch ed al gelato…
In questo libro sul turismo sostenibile scopriremo cos’è, le buone pratiche ed i suoi principi così da darti qualche brillante idea per rendere i tuoi viaggi più verdi. Sei pronto a diventare un supereroe del green ed un eco-viaggiatore?!
Cos'è e il turismo sostenibile?
Cosa si intende con turismo sostenibile? Siediti ed immagina la scena: sei immerso in un paradiso tropicale, circondato da palme che ondeggiano al vento, davanti a te acque cristalline e… un gruppo di turisti che scattano foto mentre calpestano il corallo! Ecco, questa non è una buona pratica di turismo sostenibile! Ossia un nuovo modo di viaggiare perché privilegia la scoperta dei territori e limita l’impatto sull’ambiente, un’alternativa alle classiche mete turistiche.
In sostanza si tratta di spostarsi senza fare del male al nostro pianeta, di scoprire nuovi luoghi, favorire la conoscenza diretta di nuove culture, comunità locali, tradizioni e contesti immersi nella natura. Negli ultimi anni tutti si sono riempiti la bocca parlando di ecoturismo e sempre più turisti lo scelgono per viaggiare per fare esperienze autentiche in tutto il mondo. Scopri come e dove nasce il turismo sostenibile, continua a leggere.
È un settore sicuramente in forte espansione, che fa essere più cool, soddisfa i bisogni sia dei viaggiatori che delle comunità locali. Quali sono gli obiettivi principali del turismo sostenibile? Esso si fa promotore per la salvaguardia degli aspetti sociali ed economici locali, della natura e del territorio.
Come si differenzia il turismo ecosostenibile dal turismo tradizionale?
Se reputi il turismo sostenibile made in Italy solo una scusa per non rinunciare ad ogni comfort permettimi di dirti che stai sbagliando, perché non è una “moda green”, ma un modo di viaggiare che fa bene: a noi, al pianeta e all’umore. In questo modo imparerai a non lasciare impronte di carbonio grandi come quelle di un mammut e non dover scegliere alloggi che sembrano uscire da un set cinematografico di un film horror.
Come si può rendere il turismo più sostenibile? Imparerai la differenza tra andare semplicemente in vacanza e farlo in modo ecosostenibile. Il turismo tradizionale può nel lungo termine esaurire le risorse disponibili, danneggiare le culture locali e l’ambiente, mentre i vantaggi del turismo sostenibile creano un ciclo continuo tra le ricchezze del territorio e le persone, senza provocare inquinamento, degrado ed impatto ambientale legati al turismo stesso.
Quali sono i principi base ed i benefici del turismo ecosostenibile?
Come si comporta un turista sostenibile? Senza girarci troppo intorno i principi base del turismo sostenibile sono semplici:
- rispetto per l’ambiente
- sostegno alle comunità locali
- riduzione dell’impronta ecologica grazie a pratiche ecologiche come il risparmio energetico
- gestione dei rifiuti
- conservazione dell’acqua
- protezione della flora e della fauna autoctone.
Grazie ai benefici del turismo sostenibile potrai assaporare la cucina locale, soggiornare e dormire in strutture ricettive che sembrano uscire da una fiaba, essere immerso nella natura, vivere la cultura e le tradizioni locali, visitare i luoghi storici e fare tutto questo in maniera lenta! Senza correre, senza fretta, lontano dal turismo “mordi e fuggi” per riprendere contatto con se stessi, con il tempo e ciò che ti circonda. Il mondo è grande, bello, immenso e tu vuoi viverlo in maniera autentica, senza farlo al pari di un elefante in una cristalleria.
Come rendere una struttura ricettiva sostenibile? Faccio una pausa e mi guardo intorno. Ciò che leggo nel libro è quello che stiamo sperimentando nei fatti io e Cassian. Gli Amici della Natura di Volterra sono stati dei precursori in questo contesto, poiché già decenni prima che si parlasse dei progetti di turismo sostenibile loro lo stavano già applicando attraverso la casa vacanze ed il rispetto per la natura. Dopo questa riflessione mi rituffo nella lettura del libro…
Come contribuisce alla biodiversità?
So a cosa stai pensando: «I tipi di turismo sostenibile sono solo un modo elegante per dire “ho portato il mio sacchetto di juta in vacanza”, oppure fare un’avventura alla Indiana Jones», ma ti stai sbagliando di grosso! È un approccio che trasforma ogni viaggio in un atto di amore per la natura e la salvaguardia della biodiversità, la varietà di vita che popola il nostro pianeta.
Come essere un viaggiatore sostenibile? Immagina un grande buffet dove c’è un po’ di tutto: i germogli dei fagioli, crostini misti, le lasagne al forno, fino ad arrivare ai dessert più bizzarri… ogni piatto ha un ruolo fondamentale per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema, e tu non puoi mangiare tutto!
La biodiversità si manifesta sotto varie forme ed in tutti i contesti, tutti possiamo fare la nostra parte per garantire che questo “buffet della vita” continui a prosperare. Senza di essa sarebbe come una festa senza musica… ci sarebbero solo imbarazzanti silenzi.
Le caratteristiche del turismo sostenibile invitano a creare aree protette quali oasi e parchi naturali da visitare, che sembrano immaginati da Walt Disney, scegliere strutture ricettive green, sostenere l’ambiente lottando contro l’inquinamento, scoprire nuove culture. Fare realmente ciascuno la propria parte.
Quale è l'impatto sociale del turismo sostenibile?
Una nuova moda incombe e non prevede occhiali da sole a specchio e sandali con calzini… l’impatto sociale del turismo sostenibile merita attenzione, si dissocia dall’inquinamento, dai costi della vita e dal turismo invasivo di massa, valorizza la conoscenza e la promozione delle comunità locali che non vanno confuse con le “attrazioni turistiche”. Perché non basta postare selfie con le tartarughe marine se poi non ce ne prendiamo cura e allora non meravigliamoci se le vedremo indossare magliette bianche e inneggiare slogan naturalistici!
Come viaggiare in modo ecosostenibile?
Lo sappiamo bene, viaggiare è una delle esperienze più belle della vita, ma diciamoci la verità, spesso ci comportiamo come se fossimo in un reality show, dove l’unico obiettivo è lasciare per forza il segno del nostro passaggio. Non devi cercare un’isola deserta sperduta nell’oceano quando puoi scoprire come viaggiare con il turismo sostenibile. Preparati a dire addio alla plastica che inquina e a dare il benvenuto a metodi di trasporto sostenibili, incluso la bicicletta (sì, “quell’aggeggio” con i pedali).
Quali sono le scelte ricettive sostenibili? Ci sono pratiche che puoi adottare per ridurre l’impatto ambientale anche in viaggio, senza rinunciare al divertimento e soggiornare in strutture adatte. Siamo sinceri: chi ha bisogno di un hotel a 5 stelle quando puoi stare a contatto con la natura? Preparati a conquistare il mondo un passo eco-sostenibile alla volta e tornare a casa con più storie da raccontare, invece dei rifiuti da smaltire.
Come pianificare un viaggio: alloggi, mete e mezzi di trasporto
Bene, ti ho convinto, adesso vuoi pianificare un viaggio sostenibile ma non sai da dove iniziare?! Nessun problema! Come dici? «Vuoi sapere se serve un esperto di ecologia o un ninja del risparmio energetico?» Niente affatto! Cosa sono i viaggi sostenibili? Come organizzare un viaggio sostenibile? Ecco alcuni preziosi suggerimenti.
1. Viaggia lentamente. Quali mezzi di trasporto per una mobilità sostenibile? Il viaggio con il turismo sostenibile e mobilità dolce si basa sulla scelta dei mezzi meno inquinanti, che allo stesso tempo non ti fanno sentire come sardine in scatola per raggiungere la meta. Meglio autobus e treno al posto di aereo o auto inquinanti che creano ingorghi per le strade, infatti se utilizzati a pieno carico i mezzi pubblici sono l’alternativa più ecologica, che ti fanno apprezzare il panorama ed i territori che stai attraversando durante il viaggio.
2. Evita le destinazioni legate al turismo di massa. Quali fattori considerare nella scelta della destinazione?Scegli località meno conosciute e meno frequentate, che al pari delle altre hanno aspetti e angoli nascosti suggestivi da scoprire. È facile conoscere luoghi dove vanno tutti! L’originale è visitare quelli meno frequentati ed avere così dei ricordi unici. Se decidi però di visitare quelle località rinomate fallo durante la bassa stagione, non solo troverai meno affluenza, ma farai anche un favore al tuo portafoglio ed alle comunità che lì vivono.
3. Rispettare usi e costumi. Per evitare spiacevoli sorprese e rispettare la cultura locale, prima di partire informati sulle tradizioni e le usanze del luogo che andrai a visitare e affidati a guide locali che conoscono bene quella realtà. Conserva il patrimonio culturale ed artistico, scoprirai che l’integrazione con le persone del posto è tra le cose più gratificanti che ci siano. Le tradizioni formano l’identità tipica del luogo e sono tramandate da una generazione all’altra.
4. Strutture ricettive votate alla sostenibilità. Come scegliere alloggi ecologici e sostenibili? In generale quelle a conduzione familiare o di associazioni come il Gruppo Italiano Amici della Natura di Volterra fanno sì che ogni introito economico rimanga nel territorio a supporto dell’economia locale e non arricchisca le catene internazionali. Sono esempi in Toscana di turismo sostenibile. Rispettano l’ambiente grazie alla scelta di energie rinnovabili oltre ad offrire mette affascinanti. Avrai così l’opportunità di connetterti con la natura, senza intaccare la sua integrità ed ogni notte trascorsa in una casa vacanza degli Amici della Natura sarà un’esperienza memorabile.
5. Scegliere cibo a Km 0. Se fai la spesa o mangi in qualche trattoria scegli sempre prodotti locali, ti daranno un’esperienza culinaria senza precedenti, oltre ad aiutare l’ambiente e l’economia del posto. I prodotti tipici sono freschi, di prima qualità e creano lavoro alle aziende native. Evitare per questo le catene fast-food.
6. Non portare via niente. Né sabbia, né conchiglie né altro… nessun souvenir naturale e se pensi che il tuo piccolo gesto non faccia la differenza moltiplicalo per quello di milioni di viaggiatori, scoprirai il danno causato.
7. Supporta le attività locali. Le imprese locali, specie se artigianali, sono l’ossatura dell’economia locale e della comunità, gli oggetti locali richiedono meno imballaggi, non comportano il trasporto e creano posti di lavoro in loco.
8. Non abbandonare rifiuti. Come possono i viaggiatori minimizzare il loro impatto ambientale? Turismo sostenibile e natura chiedono di non fare ciò che non faresti a casa tua, porta sempre con te il rispetto per l’ambiente, le persone, la flora e la fauna che lì abitano.
9. Uso ottimale delle risorse ambientali. Conservare il patrimonio naturale e la biodiversità perché il problema principale è che il loro consumo supera di gran lunga la loro capacità di rigenerarsi. La parola d’ordine è riciclare il più possibile e non lasciare tracce della vostra visita.
10. Attività all’aperto. Senza l’uso di veicoli a motore potrai svolgere attività come il trekking, a piedi, in bici o a cavallo. Non aspettare ancora! Zaino in spalla e via a scoprire quanto è divertente muoversi in modo sostenibile, un viaggio in prima classe, ma senza il costo del biglietto.
11. No alla plastica monouso. Per ridurre l’inquinamento nell’atmosfera (per il rilascio di emissioni di CO2) e nell’ambiente porta sempre con te una borraccia da riempire quando ne avrai bisogno. Basta alla plastica usa e getta.
Quali sono le forme di turismo sostenibile?
Cosa sentono le mie orecchie?! Pensi che la vacanza eco-friendly sia una scusa per girare il mondo a piedi nudi e mangiare insalate di erbe selvatiche?! Ti rispondo con l’impatto ambientale di una risata contagiosa. Perché è totalmente diverso da ciò che stai immaginando. Le forme di turismo sostenibile sono tutto tranne che noiose, abbracciano il turismo di prossimità, riducono gli spostamenti e scoprono le bellezze vicine. Coinvolgono attivamente in progetti sostenibili, dove ognuno può dare il proprio contributo, in ambienti naturali al 100%.
9 Attività da fare in un viaggio sostenibile
Con la voglia di turismo sostenibile esplori il mondo armato di una borraccia e buone vibrazioni! Dalla meditazione al parco (non fare caso se i piccioni ti guardano in modo sospettoso o incuriosito!), al trekking a piedi o in bicicletta per scoprire angoli nascosti, le attività da fare durante un viaggio sostenibile sono molte. Puoi perfino scoprire il tuo nuovo hobby o la tua nuova passione: come il bird-watching o l’osservazione del cielo in un luogo lontano dalle città, vicino ad un Osservatorio Astronomico come quello di Volterra.
Cosa offre il turismo sostenibile? Immagina un piccolo villaggio dove il numero dei gatti supera quello degli abitanti, che la ricetta del gelato artigianale prodotto da un’attività locale è segreta più di quella della Nutella, o di partecipare ad una lezione di cucina tenuta da un simpatico chef che ti racconta storie appetitose. È un viaggio ricco di esperienze autentiche che fanno ridere e piangere di gioia… Ti divertirai da matti e anche per un solo momento vivrai pienamente! Allora, allaccia le cinture e via! Cosa fare per una vacanza sostenibile? Ecco alcune idee imperdibili da fare durante una vacanza sostenibile.
1. Pedalare. In sella ad una bici, il vento tra i capelli percorrendo strade e sentieri in mezzo al verde. Neanche il più bravo dei poeti riuscirebbe ad esprime le sensazioni che provi ed il senso di libertà. Basta scegliere il giusto itinerario anche se sei fuori allenamento e non sei un atleta, a te basterà gioire viaggiando lentamente. Punta sul turismo sostenibile.
2. Treni suggestivi. A bordo di piccoli treni locali, su carrozze vintage, il mondo scorre lentamente dal finestrino e scoprirai il paesaggio mozzafiato che ti circonda, intervallato dalle verdi colline toscane, che nascondono a tratti la vista del mare in lontananza o le catene dell’Appennino. Il treno ti mostra la natura incontaminata e ti chiederai perché non l’hai visitata prima.
3. Benessere a basso costo. Immerso nelle terme naturali toscane, le acque calde ti crogioleranno mentre queste piscine naturali infondono il vero relax che rigenera corpo e mente. Ti assicuro che non vorrai più uscire! Sono destinazioni turistiche autoctone.
4. Parchi naturali. Bastano uno zaino e scarpe comode per esplorare a piedi le riserve naturali, ascoltare il silenzio ed i canti degli uccelli, percepire il profumo del bosco, ammirare i colori della natura che cambiano da una stagione all’altra, seguire le tracce degli animali. Sono progetti di turismo sostenibile.
5. Borghi storici. Gli innumerevoli borghi che popolano la Toscana rappresentano i tesori di grande valore, suggestivi dove il tempo si è fermato e dove è ancora possibile rintracciare qualche vecchia bottega. Sono la parte autentica e alcuni sono raggiungibili solo a piedi.
6. Lungo la costa. La maggior parte del nostro territorio nazionale e locale è bagnato dal mare e fare una passeggiata mentre le onde ti massaggiano i piedi è tra le sensazioni più rilassanti che ci siano, soprattutto durante il tramonto o all’alba, con l’inizio di nuovo giorno. L’aria salmastra, respirata a pieni polmoni, rigenera l’organismo e risana la mente.
7. La campagna. Niente è gratificante quanto lavorare in campagna, ed è vero! Il contatto con la terra riporta alle origini ed una giornata trascorsa all’aria aperta rinnova lo spirito.
8. Osservare il cielo stellato. Di notte, quando la sola luce è quella delle stelle ognuno comprende la vastità dell’Universo, che ricorda quale è la nostra posizione nel mondo, un piccolo pianeta blu che vaga nel buio del cosmo.
9. Bianca come la neve. Se cerchi una fuga romantica o una vacanza con i bambini, le escursioni con le ciaspole lungo i sentieri di montagna ed il calore di un camino ti faranno scoprire la vita di montagna.
Come fare turismo sostenibile in Italia?
Gli esempi di turismo sostenibile in Italia sono molti, non significa mangiare pasta integrale e fare yoga in un campo di lavanda, ma esplorare borghi pittoreschi dove abbracciare la vita. Le escursioni a piedi ed in bicicletta tra le colline toscane, i piatti tipici del territorio a base di prodotti freschi locali fanno della Toscana (e di tutta l’Italia intera) il paradiso in terra per chi viaggia con cuore e stile.
Perché è importante il turismo sostenibile oggi? L’Italia è costellata di città. Borghi e luoghi d’arte che la rendono una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, possiede un patrimonio incalcolabile (tra cultura, gastronomia, storia, monumenti, tradizioni, cibo), immerso in un paesaggio unico di rara bellezza. Ma ciò comporta anche un aspetto negativo: sovraturismo (o overtourism), dove la pressione turistica snatura il territorio.
Come abbiamo imparato in questo libro, le applicazioni del turismo sostenibile promuovono l’economia locale, rispettare l’ambiente, la cultura, le tradizioni e le realtà che si incontrano viaggiando. Se vogliamo ancora beneficiare e gioire delle più belle mete italiane e toscane dobbiamo prima di tutto partire da noi stessi, pianificando le vacanze “lentamente” e con cura.
In questo modo è possibile:
- ridurre l’impatto ambientale che lasciamo con la nostra presenza
- non sprecare risorse naturali (energia ed acqua)
- praticare la raccolta differenziata
- usare borracce e borse di tela riutilizzabili per evitare confezioni di plastica monouso
- sostenere le economie locali
- valorizzare osterie, trattorie e ristoranti tipici
- scoprire le eccellenze gastronomiche con i prodotti a Km 0
- scegliere l’artigianato locale e scoprire oggetti unici al mondo
- visitare luoghi e lasciarli meglio di come l’hai trovati
- condividere le esperienze del turismo sostenibile attraverso i social, le recensioni ed il passaparola, così da diffondere i suoi principi.
Quali destinazioni italiane sono più ecosostenibili? Sicuramente la costa Toscana e le case vacanza degli Amici della Natura di Volterra sono tra gli esempi delle destinazioni più ecosostenibili, dove il colore green non è quello delle bottiglie di plastica, ma quello del morbido paesaggio in cui vigne ed oliveti modellano le colline intorno alla Città etrusco-romana-medievale.
Situata nella campagna toscana, offre la possibilità di gustare prodotti locali e biologici, viaggiare in modo responsabile grazie alla gestione del patrimonio culturale ed alle strutture ricettive ecosostenibili.
Conclusione
Sto arrivando alla conclusione del libro.
Qual è il futuro del turismo? Che cosa si intende per futuro sostenibile? Il turismo sostenibile è emerso come una tendenza globale nel settore dei viaggi, un’occasione per promuovere esperienze autentiche, che valorizzano le comunità locali e preservano l’ambiente. L’innovazione tecnologica può aiutare con la mobilità verde e le energie rinnovabili, così il turismo non è visto come mero consumo, ma come un’opportunità per educare e connettere le persone con ciò che le circonda.
Il futuro del turismo sostenibile presenta sfide e vantaggi: da un lato la crescente domanda rappresenta una leva per promuovere pratiche sostenibili, dall’altro le problematiche legate al sovraturismo pongono interrogativi da affrontare. Ogni viaggio influenza le comunità e l’ambiente. Esplorare nuove destinazioni in modo responsabile. Sempre più persone scelgono di viaggiare in modo responsabile, circa l’80% dei viaggiatori italiani dichiara di volersi muovere in modo sostenibile e questo fa ben sperare.
Gli Amici della natura di Volterra sono un esempio in Toscana per promuovere iniziative per un turismo sostenibile, grazie al “turismo lento” che incoraggia i visitatori ad esplorare il territorio in modo approfondito ed apprezzare così la sua cultura, la storia e la natura. La loro casa vacanze è una struttura ricettiva in grado di adottare pratiche di gestione sostenibili.
Iris
una turista, che ha riscoperto la “lentezza”