Sabato 13 gennaio si è tenuto presso la Sala della Giunta in Palazzo dei Priori l’incontro ufficiale ed istituzionale di accoglienza e saluto ai giovani Artigiani partecipanti al Progetto Erasmus Plus 2024 da parte delle Autorità cittadine alla presenza del Sindaco Giacomo Santi e del Consigliere Delegato Adriano Lonzi, dei vertici della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra con il Presidente Dott. Roberto Pepi, ed il Consigliere dell’Organo di Indirizzo Prof. Alessandro Salvini, dei responsabili del G.I.A.N. – Gruppo Italiano Amici della Natura e del Centro Interculturale Villa Palagione per il consueto incontro che sancisce in maniera formale l’avvio del Progetto 2024. Durante i diversi interventi è stata sottolineata la grande importanza che il Progetto riveste per la nostra città acquisita con il passare del tempo grazie ai risultati di assoluto prestigio di rilevanza europea raggiunti per la sua longevità e ricchezza di contenuti culturali, professionali ed umani che lo hanno reso unico ed ineguagliato.
In risposta al saluto delle Autorità cittadine i giovani Artigiani hanno manifestato il loro entusiasmo per l’opportunità avuta di poter partecipare ad una esperienza che ritengono unica e coinvolgente che, pur nella indubbia difficoltà di trovarsi per la prima volta lontani dalle loro case ed affetti, presenta aspetti di grandissimo interesse come l’apprendimento di una lingua straniera, di specificità professionali diverse da quelle studiate ed applicate nella loro quotidiana vita lavorativa, con la sfida di vivere in comunità nella casa del Gruppo Italiano Amici della Natura dovendosi gestire in forma del tutto autonoma per un periodo di tempo di tre mesi.
La prima fase del Progetto è iniziata immediatamente dopo il loro arrivo il giorno 3 di gennaio, accolti dai componenti del G.I.A.N. e da quelli di Villa Palagione Centro Interculturale che curano congiuntamente lo svolgimento del Progetto.
Fin dal giorno successivo si sono cimentati con i primi impegni di tipo culturale a Villa Palagione, con l’apprendimento della lingua e cultura italiana mediante visite guidate della città, delle sue botteghe artigiane dove si lavora l’alabastro, dei suoi musei e monumenti. Immergendosi nella realtà di un territorio ricco e vario interamente da scoprire dove si fondono storia, straordinarie bellezze paesaggistiche ad insediamenti produttivi di assoluta unicità quali quelli dei territori geotermici di Larderello e delle biancane di Monterotondo e della miniera di rame di Montecatini Val di Cecina. Come sempre non mancheranno visite al Museo Piaggio di Pontedera, alla casa ed al Museo di Leonardo a Vinci e per la prima volta quest’anno al Museo degli Organi di Massa Marittima.
Naturalmente saranno oggetto di visita anche Pisa, Lucca, Siena e Firenze. Non mancheranno, inoltre, momenti conviviali e di relax da vivere a Il Vile, assieme agli amici del Gian, consolidando il rapporto di amicizia e collaborazione che anima il Progetto e gettando anche uno sguardo alle meraviglie degli oggetti della volta celeste con gli strumenti dall’Osservatorio Astronomico.
Dalla prima settimana di febbraio dovranno confrontarsi con la fase operativa presso i cantieri e le Imprese artigiane dove saranno impegnati per le loro esperienze di formazione professionale. Il Museo Guarnacci e la Pinacoteca Civica per il Comune di Volterra e la Sede Centrale della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra rappresenteranno gli ambiti lavorativi per le attività di tipo manutentivo. Le professionalità non coinvolte troveranno il loro inserimento presso alcune Imprese artigiane divenute partners storici.
Parliamo di ragazzi e ragazze giovanissimi con qualifiche professionali che spaziano dagli imbianchini, falegnami, carpentieri/e, muratori, un costruttore di strade, ma anche di una pasticciera, una elettrotecnica/elettronica specializzata in connessioni di rete, una costruttrice di organi, un parrucchiere/acconciatore e due termoidraulici, tutti desiderosi di mettere in pratica le loro conoscenze ed al tempo stesso di apprendere quanto l’artigianalità universalmente riconosciuta alle nostre maestranze cittadine potrà loro insegnare.
I Partners del Progetto si augurano che i nuovi Erasmini possano vivere con il massimo dell’entusiasmo questa esperienza durante la quale, confidiamo, riescano a costruire rapporti interpersonali unici che, anche alla luce delle grandi difficoltà e preoccupazioni di questi ultimi anni possano rappresentare momenti importanti nel tracciare un percorso di vita da cittadini europei ben consapevoli delle sfide che saranno chiamati ad affrontare nel loro futuro prossimo. Una Europa Unita nella quale tutti i cittadini possano godere degli stessi diritti e libertà, ma anche con le stesse opportunità di sviluppo, benessere e lavoro, dove la Pace sia solida ed i veri collanti siano l’amicizia e la comprensione tra i diversi popoli.
Con il nostro cordiale saluto di benvenuto vogliamo credere che questa fase della loro vita, seppur limitata a soli tre mesi, possa rappresentare un momento significativo ed indimenticabile per la loro crescita.
Grazie ragazzi per aver accettato questa sfida, ma soprattutto grazie per averci dato l’opportunità e il piacere di viverla ancora una volta con tutti voi.