"Pianificare un viaggio sostenibile"
(Rubrica mensile: consigli pratici sull’ecoturismo – suggerimenti sostenibili)
Ti starai chiedendo: «Come posso organizzare un viaggio ecosostenibile?»
Ho deciso di scrivere la mia agenda “Rubrica mensile: consigli pratici sull’ecoturismo – suggerimenti sostenibili” con l’obiettivo di fornire spunti concreti per pianificare un viaggio sostenibile in Toscana affinché il turismo sia rispettoso dell’ambiente e delle culture locali. Ogni mese affronterò un tema a me caro e chiave dell’ecoturismo, offrendo consigli pratici a chi desidera esplorare questo mondo.
Negli ultimi anni l’ecoturismo è divenuto sempre più popolare, ma ci sono alcune realtà che già dalla fine degli anni ‘70 applicavano questa filosofia per viaggiare. Ma quali sono le tappe per pianificare un viaggio sostenibile? L’ecoturismo non è una tendenza, ma un approccio consapevole, fare scelte giuste e attente, selezionare la destinazione, i mezzi di trasporto, l’alloggio stesso, le attività da svolgere per lasciare un’impronta positiva durante il tuo viaggio.
Il primo passo per ridurre l’impatto ambientale è vivere un’esperienza autentica che arricchisce noi stessi e le decisioni prese nel pianificare un viaggio sostenibile da casa. Ognuna può fare la differenza, ecco perché ti invito a seguire la mia rubrica mensile per sapere come organizzare un viaggio gratificante in toto.

Prima di iniziare però permettimi di spiegare brevemente perché ho l’esigenza di creare questa rubrica. Dopo vari giorni di assoluto relax, che hanno rigenerato me ed il mio compagno Cassian presso la casa per ferie “Il Vile” dell’Associazione GIAN Volterra – della quale anche noi facciamo adesso parte – è purtroppo giunto il momento di tornare a casa. Le ferie sono terminate e la nostra vita quotidiana ci attende. Ma noi siamo sicuri che torneremo qui molto presto, perché questa vacanza sostenibile vissuta in prima persona ci rimarrà sempre nel cuore.
Quanto di meraviglioso abbiamo provato nel pianificare un viaggio sostenibile a Volterra ci ha aperto gli occhi e ci ha fatto conoscere un mondo che non conoscevamo prima, per questo ho la necessità di rivelare ad altri quanto abbiamo appreso, parlando della nostra magnifica esperienza. Questo è un altro modo per continuare a vivere quella che sta finendo e per organizzare nuove vacanze ecoturistiche, diffondendo il mondo degli Amici della Natura di Volterra.
Scelta della destinazione eco-friendly
«Come posso praticare un turismo sostenibile?» Quando parlo di viaggi sostenibili la scelta della destinazione è sicuramente la prima cosa da fare per ridurre il proprio impatto ambientale e contribuire in modo positivo sulle culture locali. Optare per una meta eco-friendly vuol dire promuovere luoghi che favoriscono il turismo responsabile ed alcuni Paesi – tra cui l’Italia – stanno investendo nel turismo sostenibile, per proteggere aree naturali, gestire i rifiuti e usare energie rinnovabili.

Optare per mete poco affollate
Una tecnica efficace è scegliere le mete meno affollate – ma non per questo meno interessanti! – evitando il turismo di massa che porta al degrado gli ambienti naturali. Vedi infatti gli effetti negativi che il sovraffollamento turistico hanno su destinazioni molto popolari, mi viene in mente Venezia, Barcellona o le isole greche.
Questo porta a:
- maggior consumo di risorse naturali
- inquinamento e incuria
- aumento del costo della vita
- perdita delle tradizioni a causa del turismo commerciale
- visita caotica e meno coinvolgente
Come scegliere allora le mete alternative per pianificare un viaggio sostenibile? Sicuramente provando a:
- esplorare destinazioni meno conosciute, anziché visitare mete inflazionate scopri Volterra
- scegliere mete meno affollate ed altrettanto spettacolari
- scegliere borghi, parchi naturali e aree protette per vivere esperienze uniche
- privilegiare esperienze e immersioni nella natura
5 aspetti per viaggiare in bassa stagione
Una scelta intelligente per pianificare un viaggio sostenibile è spostarsi in bassa stagione senza nessun peggioramento della qualità del viaggio. Perché scegliere la bassa stagione?
Ecco 5 aspetti interessanti:
- meno visitatori significa meno rifiuti, minor consumo d’acqua ed energia
- sostegno all’economia locale nei periodi meno redditizi per il turismo
- maggior interazione con la cultura, i paesaggi e la popolazione locale
- alloggi e mezzi di trasporto meno costosi
- luoghi meno affollati e meno caos.
In Italia la bassa stagione evita il picco natalizio, è principalmente da settembre a novembre e da febbraio ad aprile. Per organizzare un viaggio in bassa stagione ti consiglio di:
- verificare il clima (alcuni periodi coincidono con stagioni piovose e fredde, informati bene prima di partire)
- approfitta delle offerte (molte strutture ricettive offrono sconti significativi)
- sii flessibile (adatta il viaggio a periodi meno richiesti per vivere un’esperienza più tranquilla).
Sostenere le comunità locali
Cosa si intende per viaggio sostenibile? Uno degli aspetti nel pianificare un viaggio sostenibile è garantire che il turismo porti benefici reali alle comunità locali, spesso infatti nelle destinazioni più turistiche gran parte dei profitti finisce nelle mani di grandi catene internazionali, mentre i residenti ricevono solo una minima parte dei guadagni. Quindi cosa fare?
- Scegli alloggi gestiti da persone locali → strutture a conduzione familiare o di associazioni (vedi Il GIAN Volterra), invece di grandi resort aiuta le famiglie e le persone del posto a guadagnare dal turismo. Ciò permette di vivere esperienze immersive.
- Prodotti e artigianato locali → compra souvenir artigianali realizzati a mano per preservare le tradizioni locali. Evita prodotti importati e di produzione industriale, cerca mercati e botteghe dove acquistare oggetti unici, prodotti a km 0, acquista direttamente dagli artigiani evitando negozi turistici e prodotti in serie.
- Ristoranti a gestione familiare → sostieni la gastronomia locale per scoprire sapori autentici, aiuta piccoli ristoratori e agricoltori, scegli ristoranti tipici o street food locali che usano ingredienti di stagione, apprendi le ricette tradizionali.
- Partecipa ad attività locali → preferisci esperienze turistiche e tour organizzati dagli abitanti del posto per piccoli gruppi, visita musei e partecipa a laboratori artigianali.

Mezzi di trasporto sostenibili
Quali sono i principi del turismo sostenibile? Uno degli aspetti più critici è l’impatto ambientale dei trasporti, il settore dei viaggi è infatti responsabile per l’8% delle emissioni globali di CO2 e l’aereo è uno dei mezzi più inquinanti. Nel pianificare un viaggio sostenibile la scelta dei mezzi di trasporto è quindi un fattore principe. Continua a leggere per scoprire cosa fare.
Prediligere treno e mezzi pubblici
Scegli il treno, il mezzo migliore per viaggiare da ecoturista, infatti emette 10 volte meno di CO2 rispetto all’aereo. Inoltre viaggiare su rotaia permette di godersi il paesaggio senza stress. Muoviti in loco, una volta arrivato a destinazione privilegia mezzi a basso impatto come bici e monopattini elettrici, perfetti per girare in città o nei borghi senza inquinare; usa metro, tram o autobus pubblici anche per raggiungere la tua meta turistica.

11 strategie se volare è inevitabile
Il trasporto aereo è una delle principali fonti di emissioni nel turismo, ma se è l’unica soluzione praticabile ti propongo queste strategie per scegliere il volo nel pianificare un viaggio sostenibile:
- Prima di prendere l’aereo valuta se esistono alternative più sostenibili.
- Pensa al traghetto o alla nave.
- Se la distanza è inferiore a 800-1000 km il treno è generalmente più ecologico.
- Considera una compagnia con una flotta moderna che consuma meno carburante.
- Scegli voli diretti poiché gli scali aumentano le emissioni.
- Preferisci le compagnie aeree più sostenibili (come EasyJet, Lufthansa, Air France). Non le indicherei direttamente, potrebbe essere intesa come pubblicità).
- Investi in progetti ambientali per compensare l’emissione di CO2.
- Viaggia con bagagli leggeri.
- Vola in economy, la prima classe e la business hanno un impatto maggiore anche sul portafoglio.
- Viaggia meno ma meglio scegliendo vacanze più lunghe e meno viaggi in aereo.
- Se viaggi per lavoro valuta opzioni come la teleconferenza e il meeting virtuale.
Car sharing, mobilità elettrica e viaggi in bicicletta
Queste sono scelte ecologiche alternative all’auto privata le quali permettono di limitare le emissioni e risparmiare soldi. Vediamo perché:
- Car sharing. Usare l’auto solo quando serve è una soluzione flessibile per chi ne ha bisogno solo occasionalmente, infatti le piattaforme offrono veicoli elettrici o ibridi. Ciò favorisce meno veicoli in circolazione, pagando solo per il tempo di utilizzo senza spese di manutenzione, bollo e assicurazione. Pianificare un viaggio sostenibile con car sharing è perfetto per le zone dove i mezzi pubblici sono limitati.
- Mobilità elettrica. Non producono gas inquinanti per entrare in aree vietate ad altre vetture.
- Bicicletta. Sicuramente tra tutti è il mezzo di trasporto più ecologico in assoluto, ideale per esplorare città e paesaggi naturali con un impatto ambientale prossimo allo zero. Io e Cassian l’abbiamo utilizzata durante una nostra escursione e ci è piaciuta davvero in modo sorprendente. L’uso della bicicletta è un ottimo modo per mantenerti attivo mentre esplori i luoghi, scoprire itinerari naturali senza inquinamento atmosferico e acustico. Inoltre il noleggio è spesso il modo più conveniente.
7 regole per scegliere alloggi green
Uno degli aspetti basilari è la scelta dell’alloggio nel pianificare un viaggio sostenibile, le case vacanze e case per ferie degli Amici della Natura sono sicuramente le più adatte ed adottano pratiche green. Ma cosa rende un alloggio sostenibile? Sicuramente:
- l’uso di energie rinnovabili, solare come la casa vacanze “Il Vile” di Volterra, eolica e geotermica
- riduzione del consumo di acqua, raccolta di quella piovana
- eliminazione della plastica monouso, come l’uso di piatti in cellulosa da parte del GIAN Volterra
- compostaggio e raccolta differenziata dei rifiuti
- prodotti a Km 0 o biologici
- strutture ricettive immerse nella natura che tutelano la flora e la fauna locali
- collaborazioni con guide locali per far conoscere e promuovere il territorio

La casa per ferie “Il Vile” mi piace particolarmente perché si distingue per il suo impegno rivolto alla sostenibilità ambientale, grazie agli impianti fotovoltaici e solari attivi. Questi sistemi sono già operativi ed efficienti, consentendo alla struttura di usufruire di energia pulita riducendo in modo significativo l’impatto ambientale complessivo di tutta la struttura. Tale approccio ecosostenibile garantisce un ridotto consumo energetico e promuove un modello di ospitalità rispettoso dell’ambiente, in armonia con il territorio e la filosofia degli Amici della Natura.
Soggiorna dagli Amici della Natura!

5 aspetti di strutture gestite da comunità locali
Cosa significa scegliere una struttura gestita da comunità locali? Semplice! Le persone e associazioni del luogo che gestiscono le case vacanze, o altre forme di ospitalità, mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo, risorse, conoscenze e capacità solo per il benessere della struttura. Ciò contribuisce a rafforzare l’economia locale e migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti. Ecco alcuni importanti aspetti:
- il denaro rimane nella comunità, creando anche in alcuni casi opportunità di lavoro
- vivere il territorio con gli occhi di chi lo abita
- scoprire tradizioni e culture locali
- strutture costruite con materiali naturali e tecniche tradizionali
- partecipare a iniziative locali e della stessa associazione
Un modello di struttura green
La casa vacanze degli Amici della Natura di Volterra è la prima struttura eco-sostenibile nata nella magnifica Città etrusca alla fine degli anni ‘70 e situata tra le splendide colline toscane, a pochissimi km dal centro storico della Città più affascinante d’Italia.
Fa parte del network internazionale “Amici della Natura” (Naturefriends), un’associazione diffusa in Europa che promuove il turismo responsabile e la tutela dell’ambiente. La struttura ricettiva è autogestita, ideale per chi vuole vivere un’esperienza che ti avvolge completamente nella natura, nel totale rispetto della sostenibilità e convivialità.
Nel pianificare un viaggio sostenibile la casa per ferie “Il Vile” è sicuramente la scelta ideale, perché promuove il risparmio energetico e la gestione sostenibile delle risorse. Gli spazi comuni interni ed esterni sono davvero confortevoli e creano un’atmosfera familiare tra chi vi soggiorna.
Anche la posizione è strategica, circondata dal verde offre panorami mozzafiato dall’alba al tramonto, oltre ad essere un punto di partenza ideale per escursioni, trekking e attività all’aria aperta.
Gli ospiti partecipano alla gestione della casa condividendo spazi, attività in uno spirito di rispetto e convivialità. Inoltre è l’unica in tutta Italia (Europa) ad avere un Osservatorio Astronomico gestito dai volontari del Gruppo Astrofili GIAN.

Vieni ad osservare il cielo di Volterra!
Per chi è adatta la casa per ferie “Il Vile”? È sicuramente perfetta per:
- gruppi di amici, che cercano un’esperienza di viaggio responsabile
- famiglie che vogliono pianificare un viaggio sostenibile con bambini e ragazzi, in ambienti sicuri e rilassanti, che non vogliono spendere una cifra enorme per andare in vacanza
- associazioni e scuole, per organizzare soggiorni educativi
- amanti della natura e del turismo lento
- chi vuole vivere un’esperienza di comunità in un contesto autentico.
Se cerchi un soggiorno in armonia con la natura ed i valori della sostenibilità allora la casa vacanze degli Amici della Natura di Volterra è la scelta migliore per te!

7 suggerimenti per un turismo esperienziale
A differenza del turismo tradizionale – che spesso si limita a visitare attrazioni turistiche – quello esperienziale si basa su:
- partecipazione diretta alla vita quotidiana degli abitanti
- scoperta di tradizioni e mestieri
- degustazione di prodotti locali e conoscenza della filiera corta
- cucina tipica locale
- imparare tecniche artigianali
- partecipare alle attività in natura
- scoprire il territorio con guide locali.
Qualche esempio? Beh, sicuramente prender parte ad esperienze agricole (come la raccolta delle olive o la vendemmia), aderire a iniziative che tutelano la flora e la fauna selvatica sono esperienze ecoturistiche che coinvolgono mente e corpo.
Conclusione
Pianificare un viaggio sostenibile non significa rinunciare alla scoperta, ma piuttosto scegliere con consapevolezza. Attraverso questa prima uscita della mia rubrica mensile hai esplorato consigli pratici per viaggiare in modo responsabile, dalle scelte di trasporto fino alla valorizzazione del territorio.
Ogni gesto, anche se piccolo, conta ed è importante privilegiare le strutture locali e rispettare l’ambiente per rendere il turismo un’opportunità di crescita anche interiore. Ciò fa bene a te e alla località che ti ospita, così da preservare le destinazioni che ami adesso e per il futuro.
Non perdere la prossima uscita della mia rubrica pianificare un viaggio sostenibile nel blog dove parlo delle mie esperienze. Ci saranno cose interessanti!
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Iris
una turista, che ha riscoperto la “lentezza”