Martedì 3 gennaio 2023 è giunto a “Il Vile” il gruppo composto da quindici giovani artigiani diplomati presso diverse scuole di formazione professionale di Stoccarda per dare inizio ad una nuova edizione del Progetto Europeo “Erasmus Plus” a cui tra pochi giorni si aggiungerà ad essi anche la sedicesima componente. Un lavoro di selezione dei candidati effettuato in modo esemplare e preventivo della Camera dell’Artigianato di Stoccarda che si assume anche l’onere della compilazione e presentazione delle documentazioni, necessarie alla realizzazione dei diversi progetti, presso le Istituzioni Europee. Una settimana, quella appena trascorsa dai ragazzi tedeschi, caratterizzata dai primi impegni di tipo culturale ed istituzionale che costituiscono il punto di partenza di ogni Progetto, accolti e seguiti dai componenti del G.I.A.N. e da quelli di Villa Palagione Centro Interculturale che ne cureranno congiuntamente lo svolgimento.
Così come da consuetudine consolidata, sabato 7 gennaio si è tenuto presso la Saletta della Giunta in Palazzo dei Priori, alla presenza di tutti i soggetti interessati, l’incontro ufficiale ed istituzionale con le autorità cittadine rappresentate del Sindaco Giacomo Santi e dal Consigliere Delegato Adriano Lonzi, dal vertice della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra con il Presidente Dott. Roberto Pepi ed alcuni dei partner coinvolti quali Tutors durante la fase di apprendimento formativo professionale.
Tutti durante i diversi interventi hanno sottolineato il grande interesse per il Progetto Erasmus, per l’importanza che ha acquisito con il passare del tempo e che riveste per l’intera Città. Con una nota di orgoglio, i rappresentanti del G.I.A.N. e del Centro Interculturale Villa Palagione hanno sottolineato il raggiungimento di traguardi di assoluto rilievo, portandolo ad un livello di eccellenza unico in ambito europeo per la sua longevità ma anche per la ricchezza dei contenuti che lo caratterizzano siano essi in ambito culturale così come in quello professionale.
Parte così quella programmazione che vedrà i giovani artigiani impegnatissimi, giorno dopo giorno per il mese di gennaio, nell’apprendimento della lingua e cultura italiana con richiami settimanali anche nei mesi successivi, e che in questo primo periodo permetterà loro di visitare i musei ed i principali monumenti cittadini ed avere un primo approccio anche con i loro futuri ambienti di lavoro, immergendosi con visite guidate nei principali musei del territorio quali ad esempio quello della Geotermia di Larderello, insieme a tutta l’area geotermica, quello della Miniera di Rame di Montecatini, il Piaggio di Pontedera, la casa Museo di Leonardo da Vinci nella stessa Vinci e naturalmente visitare la straordinaria ricchezza storica, culturale ed architettonica di città uniche al mondo quali Pisa, Lucca, Siena e Firenze.
Mentre a partire dalla prima settimana di febbraio dovranno confrontarsi con le tematiche relative agli impegni lavorativi presso i cantieri e le botteghe artigiane dove saranno impegnati per le loro esperienze di formazione professionale. Anche quest’anno i cantieri lavorativi principali saranno quelli del Comune di Volterra presso il Museo Guarnacci ed il Palazzo Pretorio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra con attività di tipo manutentivo presso la Sede della Scuola Internazionale di Alta Formazione; ci saranno comunque altre professionalità che troveranno il loro inserimento presso alcune Ditte divenute partners storici.
Parliamo quindi di un folto gruppo eterogeneo di ragazzi e ragazze con qualifiche professionali che vanno dagli imbianchini, laccatori, arredatori e falegnami, ma anche due pasticciere, un meccanico meccatronico, un termoidraulico, un muratore specializzato in cemento armato ed una parrucchiera desiderosi di mettere in pratica le loro conoscenze ma anche di apprendere quanto l’artigianalità universalmente riconosciuta alle maestranze cittadine può loro insegnare.
L’augurio di tutti noi rivolto ai nuovi Erasmini è quello che possano vivere con il massimo dell’entusiasmo questa esperienza unica durante la quale, non dubitiamo, riusciranno a costruire rapporti interpersonali unici, che alla luce dei momenti difficili recentemente vissuti e per le situazioni attuali di grande preoccupazione assumeranno di sicuro un valore ancora più alto e straordinariamente importante nel tracciare quel percorso di vita da cittadini europei ben consapevoli delle sfide che saranno chiamati ad affrontare nel loro prossimo futuro.
Una Europa senza frontiere dove tutti siano cittadini con gli stessi diritti, doveri, ma anche possibilità; dove Pace e opportunità siano le stesse, ed il vero collante siano l’amicizia e la comprensione tra i diversi popoli ma soprattutto il lavoro. Con il nostro cordiale saluto di benvenuto vogliamo credere che questa fase della loro vita, seppur limitata a soli tre mesi, possa rappresentare un momento importate ed indimenticabile per la loro socializzazione e crescita culturale. Grazie ragazzi per aver accettato questa sfida, ma soprattutto grazie per averci dato l’opportunità e la soddisfazione di viverla ancora una volta con tutti voi.