La Federazione Nazionale GIAN A.P.S., nei mesi scorsi, ha organizzato il 1° concorso fotografico nazionale con tema “TERRA TI ASCOLTO”. In un momento caratterizzato da frequenti eventi estremi che testimoniano quanto sia di pressante attualità la necessità di porre l’attenzione sulle tematiche di salvaguardia ambientale per rallentare ed invertire un trend che ci vede esageratamente attivi nel consumo delle risorse del pianeta e conseguente emissione di gas serra che stanno modificando la capacità dell’atmosfera di autoregolarsi portando il riscaldamento globale a livelli preoccupanti e per i quali si intravede la soglia del non ritorno. Si inseriscono in questa ottica le motivazioni del sottotitolo dal sito ufficiale G.I.A.N: “La terra è la nostra casa e allo stesso tempo il substrato fertile da cui nasce la vita. Sia il suolo che il Mondo ci stanno inviando dei messaggi, a volte un vero grido d’allarme. Tutti noi dobbiamo metterci in condizione di ascolto, non possiamo rimanere sordi facendo finta di niente”.
Il Gruppo Fotografico della Sezione G.I.A.N. di Volterra, in virtù della propria vocazione ambientalista ha immediatamente recepito quello che era stato proposto come tema del concorso: “porre i concorrenti in relazione con l’idea che, per superare la crisi ambientale, fosse necessario muoversi in due direzioni convergenti: riconnettersi con la Natura ed allo stesso tempo ripensare i paradigmi dell’attuale modello di sviluppo. Per fare ciò sarebbe stato importante attivare la dimensione di ascolto sia fuori che dentro di noi, ponendo i concorrenti in una stimolante sfida tra leggerezza e profondità dell’immagine.
Nel lungo periodo di incertezze, di ansie, di fragilità che la pandemia ha portato, molti hanno vissuto l’esperienza dell’isolamento imparando dai piccoli gesti l’enorme capacità resiliente propria di ciascun individuo ed in molti hanno guardato il mondo con uno sguardo diverso e più consapevole al nostro rapporto con il pianeta rispetto alle sfide ambientali che si stanno profilando. L’obbiettivo di questo concorso era quello di stimolare i concorrenti a proporre alcuni degli scatti fotografici catturati durante la loro attività che rispondessero al tema e che di conseguenza costituissero il veicolo per suscitare interesse e riflessioni per il pubblico.
L’esperimento, se così si può dire, è ben riuscito per i nostri soci volterrani, in quanto tre di loro si sono distinti nelle sezioni: bianco/nero, colore e, interpretazione del tema fotografico, salendo sul podio per quattro volte su sette posti disponibili: categoria Bianco/Nero 1° classificato: Vittorio Cucini; Categoria Colore 2° classificato: Nico Provvedi e 3° classificato: Salvatore Renna ed infine per la Miglior Interpretazione del “Tema» 1° classificato: Salvatore Renna. Significative sono le motivazioni finali della Giuria che riteniamo importante riportare: “Gli scatti hanno colto e fatto emergere i pensieri più attuali del nostro tempo, il degrado dell’ambiente, il bisogno di stare in natura, il bisogno di esplorare terre lontane, il piacere di sentire i molti suoni della natura, la capacità di osservare e ascoltare.
Il degrado dell’ambiente viene raccontato in tutta la sua urgenza senza se e senza ma, utilizzando la tecnica del bianco e nero, in alcuni scatti, per caratterizzare l’immagine nella sua crudezza. Eppure, questa è la magia della fotografia, le immagini sono delle narrazioni, ci raccontano molto su ciò che è avvenuto prima dello scatto e su ciò che seguirà lo scatto e ci prendono per mano con eleganza e determinazione invitandoci a non distogliere lo sguardo. In alcune immagini il bisogno di stare in natura è di tale intensità da rappresentarsi volendo diventare una cosa sola con foglie, fiori, rocce, acqua, profumi, un po’ come ninfe portatrici di legami divini.
Legami con altri luoghi e mondi che ci invitano a riflettere sulla dimensione cosmica dell’esistenza, la dimensione che dovrebbe in qualche modo farci comprendere lo stretto legame con il tutto. Di straordinaria intensità sono le immagini di territori lontani, di ecosistemi naturali unici e fragili che vanno percorsi in punta di piedi, assaporandone la bellezza e portandosi a casa la gioia di essere donne e uomini di un pianeta straordinario. La dimensione planetaria viene controbilanciata da un’ampia serie di immagini di grande bellezza che ci raccontano dei nostri compagni di viaggio non umani, uccelli, mammiferi e alberi, portando davanti ai nostri occhi la biodiversità che ci circonda senza la quale saremmo nulla. Bene quindi! Alziamo al cielo questa nostra terra, non mettiamola in una bottiglia di plastica, o imbrattiamola di spray, cogliamo l’invito a sederci sul colle a riflettere ed ascoltiamo l’urlo che viene dalla natura: “LASCIATEMI VIVERE!»”. Grazie a tutti voi che ci avete donato le vostre immagini e fatto partecipi dei vostri pensieri.”
Non possiamo che essere soddisfatti per i lusinghieri risultati ottenuti che sicuramente costituiranno un ulteriore stimolo sia per l’approfondimento di aspetti pressanti ed attuali come quelli trattati, consapevoli dell’importanza di tenere costantemente acceso l’interesse sul nostro rapporto con l’ambiente che ci circonda inteso non come risorsa da sfruttare ma come bene da preservare in tutti i suoi aspetti per le generazioni che verranno. Sul sito nazionale dell’Associazione www.amicidellanatura.it possono essere lette anche tutte le motivazioni. Aprendo il link su YouTube è anche possibile vedere l’intera collezione di immagini che hanno costituito la mostra.
Ai nostri soci che si sono così ben classificati, ai concorrenti ma anche di giudici che con il loro impegno hanno reso questa manifestazione ricca ed interessante vanno i nostri ringraziamenti e congratulazioni vivissime. L’augurio è quello di ripetere, se non addirittura migliorare, i risultati ottenuti nella prossima edizione della Mostra che vedrà il Gruppo Fotografico G.I.A.N. della Sezione di Volterra direttamente in campo per la sua organizzazione .
Gruppo Italiano Amici della Natura di Volterra